Mantenere la pelle bella dopo i 50 anni

Sappiamo bene che l’invecchiamento cutaneo è un processo naturale e irreversibile, ciò però non significa che la pelle non possa essere bella anche dopo i 50 anni.

Abbiamo già parlato dei processi di invecchiamento cutaneo e di come contrastarli in base all’età , vediamo ora nello specifico quali sono le pratiche migliori per mantenere la pelle bella durante e dopo la menopausa.

Cosa non fare per mantenere la pelle bella.

A tutte le età la pelle accusa determinate condizioni che le impediscono di mostrarsi al suo meglio; ma con l’avanzare del tempo ci sono cattive abitudini particolarmente dannose che bisogna fare attenzione ad evitare.

  • Dormire poco: La mancanza di sonno può causare aumento di peso, irritabilità, ipertensione, battito cardiaco irregolare, difficoltà mnemoniche e anche invecchiamento della pelle. Provate a confrontare la radiosità della vostra pelle dopo un buon sonno rispetto a quando avete dormito poco. La risposta sarà davanti ai vostri occhi.
  • Una cattiva alimentazione: Molte malattie della pelle sono correlate all’alimentazione, per una pelle sana è consigliabile l’assunzione regolare di alimenti contenenti acidi grassi insaturi, polifenoli, omega 3 e 6, nonché verdure verdi e alimenti di colore rosso e arancione con proprietà antiossidante e fotoimmunoprotettiva.
  • Il sole: lo abbiamo detto tante volte, il sole è essenziale per il nostro benessere e per introdurre nell’organismo la vitamina D, ma occorre esporsi al sole con attenzione. I danni cronici provocati dal sole possono portare ad un ispessimento cutaneo, aumento delle rughe di espressione, iperpigmentazioni fino al rischio di melanoma. Per questo è bene evitare prolungate esposizioni e utilizzare schermi solari ad alta protezione.
  • Lo stress: Studi scientifici di analisi cellulare hanno documentato una stretta correlazione tra lo stress, l’invecchiamento cellulare e il rischio di malattie croniche tipiche dell’invecchiamento come ictus, malattie cardiache e cancro. Questo significa che uno stile di vita stressante può portare non solo ad invecchiare prima, ma anche al rischio di sviluppare gravi malattie.
  • La disidratazione: una buona e corretta idratazione è alla base della tonicità della pelle, perché la capacità della pelle di trattenere acqua dipende principalmente dall’integrità dello strato corneo e del film idrolipidico cutaneo. La pelle va dunque idratata sia dall’interno che dall’esterno. I prodotti emollienti aiutano a ristabilire la barriera chimico-fisica della cute e forniscono alla pelle sostanze dall’azione umettante e filmogena. È altrettanto importante idratare la pelle bevendo la giusta quantità di acqua giornaliera, perché una cute secca e disidratata presenta una ridotta capacità di immagazzinare e trasportare l’acqua. Acqua Rocchetta, grazie alle sue peculiari caratteristiche, contribuisce all’idratazione dell’epidermide e ne mantiene la fisiologica rigenerazione cellulare. (Decreto del Ministero della Salute n. 4415 del 22.11.2022).

Come cambia la skincare routine dopo i 50 anni?

La skincare rappresenta una buona pratica quotidiana per avere una pelle bella e la scelta dei prodotti da utilizzare varia in base alle esigenze della pelle e all’età.

Dai 50 anni in poi è bene aggiungere alla propria routine di bellezza un siero dall’effetto booster, capace di creare un aumento di tensione, da applicare prima della crema da giorno, che a sua volta andrà scelta sempre in base al tipo di pelle.

La detersione ha un ruolo sempre più importante e va fatta sia il mattino che la sera con tensioattivi delicati. Con la detersione, infatti, non ci limitiamo ed eliminare il makeup, ma contribuiamo a prevenire il deposito di batteri, impurità e accumuli di sebo.

Quali sono i principi attivi dei cosmetici anti-età?

Molte sostanze antiossidanti utilizzate nei cosmetici anti-età sono molecole sintetizzate chimicamente (vitamina C, vitamina E, glutatione, coenzima Q10) o molecole naturali di origine vegetale come carotenoidi, flavonoidi, stilbenoidi e polifenoli.
Gli estratti vegetali (tè, orchidee, zucchetto, liquirizia, rusco) aiutano a contrastare le micro-infiammazioni, che favoriscono l’invecchiamento. In questo articolo abbiamo anche parlato del ruolo attivo del retinolo, che agevola la sintesi di elastina e collagene, permettendo alla pelle di mantenere tono ed elasticità.

Acido ialuronico, potente idratante.

L’acido ialuronico ha un’elevata capacità di rigonfiamento in presenza di acqua, inducendo un effetto riempitivo e levigante. È, infatti, in grado di trattenere grandi quantità d’acqua nella pelle, aiutando a mantenere l’idratazione e a ridurre l’aspetto delle rughe e delle linee sottili. Questo spiega perché molti prodotti per la cura della pelle (creme, perle o capsule topiche) contengono miscele di acido ialuronico con diverso peso molecolare.

Vitamina E.

È conosciuta per le sue proprietà antiossidanti, la vitamina E aiuta a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi e a mantenere un aspetto giovane e luminoso.

Collagene.

Si tratta di uno dei principali componenti dei tessuti connettivi ed è il collante delle nostre cellule.
Per questo il collagene contribuisce a mantenere la compattezza, la tonicità e il turgore della pelle, minimizzando la presenza delle rughe. Con il passare del tempo il nostro corpo ne produce sempre meno, di conseguenza è fondamentale stimolarne la produzione, anche attraverso scelte alimentari.

Fonte: https://www.sidemast.org/blog/una-pelle-senza-troppe-rughe-come-contrastare-invecchiamento