Il ciclo mestruale, nel corpo di una donna in età fertile, dura mediamente 28 giorni e coinvolge tutte le diverse fasi ed i cambiamenti fisiologici che portano alla maturazione di una cellula uovo e alla mestruazione. Durante questo periodo si alternano diverse fasi ormonali, con modifiche dei livelli di estrogeni e progesterone, che influenzano anche il fabbisogno idrico dell’organismo.
Con l’abbassamento dei livelli di estrogeni e progesterone si verifica l’aumento della ritenzione idrica e poiché il corpo trattiene più liquidi, si verificano gonfiori, edemi e accumuli di liquidi. Molte donne, infatti, alcuni giorni prima della comparsa delle mestruazioni (nella fase progestinica del ciclo mestruale, che va dal quindicesimo al ventottesimo giorno) aumentano di peso, questo perché il sistema linfatico non riesce a drenare i liquidi accumulati.
Cos’è la ritenzione idrica?
Ricordiamo che il microcircolo (sia sanguigno che linfatico) è composto da una fitta rete di vasi sottili, che si diramano in tutto il corpo e permettono di apportare ossigeno alle cellule ed eliminare le sostanze di rifiuto. Nel caso in cui sia presente un ristagno di liquidi tra le cellule, che quindi si accumulano nei tessuti, si ha la ritenzione idrica, dovuta ad un leggero rallentamento della microcircolazione locale. Una pelle con ritenzione idrica è più gonfia e chiara e, toccandola resta visibile l’impronta del dito.
Bere acqua è fondamentale per favorire l’eliminazione delle sostanze di rifiuto ed il sale in eccesso attraverso la diuresi. Acqua Rocchetta entra rapidamente in circolo depurando gli spazi intracellulari e, altrettanto rapidamente, viene convogliata nei reni dove favorisce la diuresi eliminando liquidi e tossine in eccesso. (Leggi la differenza tra ritenzione e cellulite)
Ma torniamo al ciclo mestruale e al perché bere più acqua del solito aiuta le donne a stare meglio in questa fase.
4 buone ragioni per mantenersi idratate durante il ciclo mestruale.
1. Facilita il drenaggio linfatico. Come già anticipato, bere almeno 1,5 lt di acqua oligominerale favorisce la circolazione e contribuisce ad eliminare le tossine, aiutando a contrastare la ritenzione idrica.
2. Integrare l’acqua aiuta a compensare le perdite di liquidi. Durante le mestruazioni, il corpo perde una quantità significativa di liquidi attraverso il flusso mestruale. Mantenere un’adeguata idratazione aiuta a compensare queste perdite e a prevenire la disidratazione.
3. Allevia i crampi. Molte donne durante il ciclo mestruale, e le mestruazioni in particolare, accusano diversi malesseri fisici, come: crampi, mal di testa, nausea, lombalgia e mal di pancia. Come scritto in un precedente articolo l’idratazione aiuta a difendere l’organismo dal dolore fisico. Diversi studi hanno suggerito che una persona fortemente disidratata arriva a percepire più forte il dolore persino del 40%. ma anche una lieve disidratazione può innalzare del 20% la sensibilità al dolore.
Per questo bere molta acqua può aiutare a sopportare meglio il dolore e ridurre i crampi mestruali, mantenendo idratati i muscoli e migliorando la circolazione sanguigna nell’area pelvica.
4. Sostiene il benessere generale. Una buona idratazione può contribuire a ridurre i sintomi associati al ciclo mestruale come l’affaticamento, l’irritabilità e la stanchezza, contribuendo così al benessere generale durante questo periodo.
Ecco perché mantenere un’adeguata idratazione durante il ciclo mestruale può contribuire a a migliorare il benessere delle donne.