La dieta iperproteica fa male ai reni?

È diffusa l’opinione secondo la quale una dieta iperproteica faccia male ai reni, ma è veramente così?
E se sì, perché? Cerchiamo di fare chiarezza in questo articolo.

Partiamo dalle proteine…

Le proteine sono composti organici formati da aminoacidi legati tra loro attraverso legami peptidici e forniscono ai tessuti gli aminoacidi necessari per i processi di rinnovamento cellulare. Hanno anche un ruolo importante nel creare senso di sazietà, nella regolazione termogenica e glicemica nel corpo e, in caso di digiuno prolungato o di intensa attività fisica, forniscono energia.

A differenza di grassi e carboidrati, le proteine non vengono immagazzinate, ma eliminate; per questo motivo abbiamo bisogno di assumerne ogni giorno da fonti diverse, che possono essere di origine animale (carne, pesce, uova, latte e derivati) e di origine vegetale (legumi e cereali).

Cos’è la dieta iperproteica?

Una dieta iperproteica è un regime alimentare basato sull’assunzione di proteine superiore alla norma e ad un basso consumo di carboidrati e grassi. Per cominciare occorre dunque stabilire quale sia la norma.

Tutto dipende dalla fisicità di ognuno, poiché l’apporto proteico standard può variare in base alla costituzione, all’attività sportiva praticata e alla composizione corporea.

In un regime normocalorico è consigliato assumere una quantità di proteine pari a circa il 10-13% dell’apporto calorico giornaliero totale, ossia a 0,8-1,2g per kg di peso corporeo. In una dieta iperproteica si arriva ad assumere attraverso le proteine il 35% dell’apporto calorico giornaliero, circa 1,5-2,2g di proteine per kg.

Il fabbisogno proteico aumenta nei casi di:

  • regime di dieta ipocalorica dimagrante, soprattutto in presenza di attività sportiva;
  • gravidanza e allattamento;
  • patologie particolari (resistenza anabolica, malassorbimento, sarcopenia ecc.).

Vantaggi della dieta iperproteica.

La dieta iperproteica aiuta a perdere peso perché accelera il metabolismo e stimola la lipolisi, mantiene inalterati i livelli di insulina e aumenta quelli di glucagone, stimolando i processi catabolici che bruciano energia e favorendo il processo di dimagrimento.

Svantaggi della dieta iperproteica per i reni

L’elevata assunzione di proteine determina un innalzamento dei livelli di azoto nel sangue, azoto che arriva ai reni sotto forma di urea per essere debellato con le urine. Il conseguente aumento di minzione rischia di portare ad un livello di disidratazione, aumentando di conseguenza lo stress dei reni. Inoltre, l’acido urico prodotto quando si ingeriscono molte proteine, se non smaltito attraverso le urine può portare alla formazione di calcoli.

Per questo è importante, in caso di alimentazione iperproteica, bere almeno 2 litri di acqua al giorno, per permettere ai reni di smaltire le scorie in eccesso.

Acqua Rocchetta entra rapidamente in circolo e per via delle sue peculiari caratteristiche (diuretica, ipotonica, iposodica e normocalcica) è in grado di svolgere un vero e proprio lavaggio delle vie urinarie facilitando l’eliminazione di scorie metaboliche a favore della salute dei reni.

Ridurre drasticamente i carboidrati e le fibre rischia inoltre di provocare:

  •  mal di testa
  • disturbi dell’umore
  • innalzamento del colesterolo e dei trigliceridi
  • stitichezza
  • irregolarità del ciclo mestruale

 

Va detto che la scienza appare divisa sull’opportunità o l’eventuale “pericolosità” di una dieta iperproteica, non ci sono infatti sufficienti evidenze che dimostrino che, in un soggetto sano, un elevato apporto di proteine possa direttamente innescare un danno renale. Resta il fatto che si tratta di un regime alimentare sconsigliato per chi soffre di problemi renali ed epatici e sicuramente non è adatto per chi pratica sport di resistenza.

Il suggerimento è quello di evitare una dieta iperproteica per lunghi periodi e di affidarsi sempre ad uno specialista che possa valutare la migliore alimentazione in base alle esigenze individuali.

Leggi QUI le regole per il benessere dei reni!