Cosa fare quando si hanno capelli grassi e forfora?
Il sebo
Il problema di cute e capelli grassi è molto diffuso, ma per comprendere come gestire questo problema e prevenirlo, è necessario partire dalle cause che lo provocano e dalle abitudini sbagliate che contribuiscono ad acutizzarlo.
Il sebo è una sostanza oleosa composta da lipidi a pH medio 3,5 ed è prodotto dalle ghiandole sebacee che sono presenti in tutto il corpo, in modo particolare su viso e cuoio capelluto.
Il sebo ha, in primo luogo, il compito di proteggere i capelli dalle aggressioni esterne, contribuendo alla formazione del film idrolipidico. In secondo luogo impermeabilizza il fusto del capello man mano che questo cresce e controlla la perdita di acqua, funzione importante per la regolazione dell’idratazione.
Tuttavia, quando la sua produzione diviene eccessiva, questa sostanza si accumula nel cuoio capelluto e può provocare prurito, desquamazione e forfora, arrivando a sporcare la chioma più velocemente.
Cosa provoca l’aumento di sebo?
Le cause possono essere:
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- Fattori ormonali o genetica;
- Alimentazione sregolata ricca di cibi grassi o raffinati;
- Stress;
- Inquinamento atmosferico;
- Uso di prodotti per la detersione aggressivi.
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Quando si verifica un’eccessiva produzione di sebo (seborrea) ed è in atto il processo di desquamazione degli strati più esterni dell’epidermide, ecco che si genera anche la forfora, caratterizzata da zone di pelle arrossata e grassa, coperte di squame biancastre o giallastre che tendono a staccarsi.
Cosa fare quando si hanno capelli grassi e forfora?
Cute grassa, come trattarla
Si tende a credere che i lavaggi frequenti provochino un aumento della produzione sebacea, ebbene questo non è altro che un falso mito, poiché (come abbiamo visto) la secrezione di sebo non è influenzata dal lavaggio.
Ciò significa che i capelli grassi richiedono lavaggi frequenti per garantire l’igiene del cuoio capelluto e la cute sana. Purché per la detersione si scelga uno shampoo delicato e non aggressivo.
Gli specialisti consigliano anche di:
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- Lavare i capelli con acqua tiepida, poiché l’acqua calda stimola le ghiandole sebacee produrre più sebo.
- Asciugare i capelli ad una temperatura poco intensa, facendo attenzione a non avvicinare troppo il phon alla cute.
- Evitare massaggi energici durante la fase di lavaggio dei capelli.
- Non applicare direttamente sul cuoio capelluto oli, balsami e gel.
- Fare attenzione a non passare frequentemente le mani nei capelli o spazzolarli.
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In modo particolare nel caso di forfora, è bene scegliere uno shampoo e prodotti specifici.
Non va, infine, dimenticato che il benessere dei capelli passa attraverso le scelte alimentari di ogni giorno.
I capelli, come la pelle ed il resto dell’organismo, beneficiano dei nutrienti dati da cibi ricchi di vitamine, da prodotti di origine animale (uova, carne e pesce), che assicurano il giusto apporto di proteine, e dagli alimenti contenenti sali minerali (come calcio, rame e zinco).
Prendersi cura dei propri capelli significa anche mantenere l’organismo idratato, assumendo la giusta quantità di acqua giornaliera. Rocchetta, Acqua della Salute, grazie alle sue proprietà depurative e al suo basso residuo fisso, contribuisce a preservare l’idratazione della pelle e se la pelle è ben idratata lo è anche il cuoio capelluto. Perché per avere i capelli sani occorre partire dalla radice.
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