Il melanoma è un tumore maligno dovuto alla proliferazione di melanociti anomali (cioè trasformati in cellule neoplastiche). Può insorgere ad ogni età (soprattutto 25-50 anni) e in entrambi i sessi.
Come si presenta un melanoma?
Può apparire come una macchia scura simile ad un neo, ma di forma e bordi irregolari, con più colori nel suo contesto (nero/marrone/grigio), tuttavia a volte è roseo e privo di pigmento scuro (il così detto: melanoma amelanotico), a rapida crescita fino a diventare un nodulo e, solo in casi trascurati per anni, ulcerarsi e sanguinare.
Cos’è la regola dell’ABCDE per la diagnosi di melanoma?
Si tratta di una regola, consigliata dai dermatologi, per fare un’autovalutazione e riconoscere i nei e le macchie “normali” e distinguerle da quelle “sospette”.
Regole ABCDE:
- A come Asimmetria: I melanomi sono di solito asimmetrici. Una metà della macchia cutanea potrebbe essere più grande dell’altra.
- B come Bordi: I bordi del melanoma sono irregolari, al contrario di quelli dei normali nei.
- C come Colore: Il melanoma è spesso policromo, ovvero presenta colori diversi come nero, bruno, rosso e rosa.
- D come Dimensione: una lesione cutanea sospetta, che abbia un diametro superiore ai 6 millimetri, deve essere verificata da uno specialista.
- E come Evoluzione: la lesione cutanea che tende a modificare la propria forma, il colore o la superficie dovrebbe essere ritenuta sospetta e “da verificare.”
Dove si presenta il melanoma?
Può comparire in ogni parte del corpo (anche sulle mucose o sulla pianta dei piedi o nell’occhio); negli uomini compare più spesso sul dorso e nelle donne sulle cosce.
Si tratta di un tumore maligno che può dare metastasi linfonodali e a distanza, coinvolgendo altri organi: tuttavia la mortalità per melanoma è diminuita grazie alla diagnosi precoce.
Cosa fare per la prevenzione del melanoma?
- L’autoesame periodico delle macchie del corpo, che consideriamo essere “nei”, seguendo la regola dell’ABCDE;
- In caso di neo sospetto rivolgersi al dermatologo, che utilizzerà il dermatoscopio per fare una valutazione specifica;
- Evitare scottature solari, soprattutto in età pediatrica;
- Fare controlli dermatologici periodici: se si è già avuto un melanoma o consanguinei con melanoma, se si hanno molti nei, se si è di carnagione chiara o di capelli rossi con efelidi;
- Seguire un’alimentazione ricca di frutta e vegetali per il loro contenuto di antiossidanti naturali.
Cosa non fare:
Non trascurare un “neo diverso” da quelli già presenti;
Non dare ascolto a credenze quali “meglio non far togliere un nevo perché potrebbe trasformarsi in tumore”;
Non coprire i nei con creme solari a più alto fattore di protezione rispetto al resto del corpo: gli schermi solari vanno applicati ripetutamente e su tutto il corpo in modo uniforme, nei compresi;
Non cercare l’abbronzatura ad ogni costo facendo le lampade.
Il carcinoma basocellulare (o basalioma) è il tumore cutaneo più comune. Compare solitamente sul viso (naso, regione fra naso e palpebre, fronte) ma anche su dorso e spalle. Si presenta in diversa maniera: piccoli rilievi rosei e perlacei, chiazze rotondeggianti con bordi appena più evidenti, noduli (1-2cm) con crosticine facilmente sanguinanti. Il basalioma è asintomatico ed ha invasività locale, solo raramente metastatizza.
Chi è più a rischio di carcinoma basocellulare:
1) in genere persone di età>40 anni di entrambi i sessi, anche individui bruni;
2) persone che hanno avuto ripetute e intense scottature occasionali.
Quando sospettare un tumore cutaneo epiteliale?
Se si è in una fascia di età>50 anni, se si ha una pelle chiara e su viso/scollatura/cuoio capelluto calvo/dorso delle mani si notano crosticine che non si staccano (sospettare cheratosi attiniche), oppure si vede un nodulo ispessito, duro con squama o ulcerato (sospettare uno carcinoma spinocellulare), questo soprattutto se si è immunodepressi.
Se si hanno più di 40 anni, anche bruni, e si nota una lesione (viso o tronco) che non guarisce dopo mesi o anni anche dopo vari rimedi e che sanguina facilmente (sospettare un carcinoma basocellulare).
Il melanoma è un tumore maligno che può essere efficacemente combattuto con le corrette procedure diagnostiche e terapeutiche attualmente disponibili.