


La Webserie by Rocchetta
H2Office
Storie di ordinaria follia ambientate in un’eccentrica società di industrial design.
Webserie: H2Office
La Ludo, “Wellbeing manager” in questa eccentrica società di industrial design, si presenta al pubblico. È il giorno dell’inaugurazione dei nuovi uffici, è appena arrivato il distributore di Acqua Rocchetta e il suo entusiasmo è alle stelle. Da oggi, infatti, la Ludo diventerà anche “Water Manager”.
L’azienda ha deciso di rivoluzionare l’ufficio: il nuovo open space è così vasto che sembra una grande prateria, e la zona relax è talmente lontana da tutto che per raggiungerla ci vuole il GPS. La Ludo incontra Pietro Paolo, il collega che nessuno sa bene cosa faccia e sembra sempre in uno stato di “deep thinking”, e scopre che le ha rubato la sua scrivania. Quella in posizione super premium che sarebbe spettata a lei…
Loredana, Payroll Specialist, è uscita per qualche mese con un collega (Fabietto del Finance) che ora non vorrebbe più rivedere. E si sfoga con la Ludo, che avrebbe di meglio da fare, raccontandole tutto nei minimi dettagli. La soluzione della Ludo? Inserire nella newsletter mensile un paragrafo sulle best practice in caso di rottura di una relazione con un collega.
La Ludo si sta godendo un momento di pausa, quando arriva Anna, la Sales Manager.
La Ludo vorrebbe convincerla a firmare il report Human Resources, ma Anna sfrutta l’occasione solo per fare gossip. Non solo, organizza anche un beach party aziendale per fare team building. O, “team bildo”, come direbbe lei.
Come si motiva il team di lavoro? La Ludo ha un’idea geniale: proporre a tutti il test “che verdura sei”, perché il team è un’insalata di skill. Ma prima di farlo, chiede un parere al Team Building Strategist dell’azienda, Pietro Paolo. Se solo riuscisse a capire una parola di quello che dice… Guest star, la bassotta Bibi.
Loredana incontra di nuovo la Ludo al distributore dell’acqua: è in paranoia.
È convinta che nel capitolo della newsletter sulle “relazioni fra colleghi” si parli di lei, e che lo abbiano capito tutti. Si sente al centro di una “bufera mediatica”… e pensare che la newsletter ha solo 12 click.
La Ludo convoca Annuccia per definire il piano del trimestre successivo, ma lei ha bel altro in mente. Indovinate cosa? Il beach party aziendale che ha organizzato con suo cugino.
Come se non bastasse, in barba al pragmatismo della Ludo, Annuccia decide di assegnarsi da sola anche un’auto aziendale: cabrio, ovviamente.
La Ludo ha avuto un’idea geniale: invece di prendere le classiche ferie, il team potrà sfruttare 10 minuti di ferie obbligatorie ogni 60 minuti, ovviamente senza sovrapporsi, per garantire copertura ai clienti. Tutti sono senza parole, da Pietro Paolo… alla Bibi.
I Protagonisti

La Ludo
giorgia fumo
In ufficio, è la regina dell’efficienza.
Precisa, puntigliosa, puntuale, riesce sempre a fare tutto, con una calma che farebbe invidia a un monaco zen.
In ufficio è l’unica che si ricorda i compleanni di tutti, oltre all’ultima volta che si è rotta la stampante
(di cui ha letto 3 volte il manuale operativo).
La sua precisione un po’ maniacale fa da contrappunto al carattere dei 3 co-protagonisti, enfatizzandone i lati più divertenti e paradossali.

Pietro Paolo
TONI BONJI
La sua skill principale è sembrare sempre occupato, senza mai esserlo davvero.
Gli piace ripetere, e ripetersi, che “la vita non è fatta di solo lavoro” e si auto-definisce un “ottimizzatore del tempo”.
Il suo mantra è “fare il meno possibile, ma con classe”.
Forse è per questo, che trova alibi assurdi e scusanti fantasiose che hanno il dono del nonsense. Sempre di buon umore: incontrarlo durante la pausa può svoltarti la giornata.

Annuccia
Chiara Becchimanzi
Ha un outfit diverso per ogni giorno della settimana, il make-up perfetto ed è l’unica capace di fare un ingresso trionfale davanti al distributore dell’acqua. È simpatica a tutti, perché non si prende mai troppo sul serio e per le sue “perle di saggezza”.
Come quando ha detto che “la vita è troppo breve per non avere sopracciglia perfette”, o che la cosa che vorrebbe di più per il suo compleanno “è la pace nel mondo.” Se la sua vita fosse un film, sarebbe una commedia romantica.

Loredana
Emanuela Cappello
Se in ufficio c’è qualcosa che non va, lei l’ha sperimentato di persona.Ha un problema personale con il capo, con le risorse umane e con l’aria condizionata che “ho i ghiaccioli alle dita”. A renderla simpatica è il suo innato talento melodrammatico, con cui riesce a trasformare anche il più piccolo imprevisto in un dramma epico.
La stampante si inceppa? Il WI-Fi è lento? È la conseguenza del fatto che “siamo tutti in un gigantesco esperimento tecnologico”. Ti guarda sempre come per dirti “non puoi capire cosa mi è successo.”

La Bibi
Bibi, bassotta silenziosa ma sveglia, osserva tutto con distacco. Non abbaia mai, ma capisce tutto. Sta sempre nei paraggi, giudica tutti con lo sguardo e non si espone.