Che sia per moda o per il diffondersi di una nuova consapevolezza sul benessere della pelle, ultimamente si parla molto di “skincare”, ma perché è così importante farla?
Cos’è la skincare?
Semplicemente è la pratica quotidiana della cura della pelle attraverso rituali di bellezza e benessere con l’uso di prodotti specifici che puliscono la pelle, la nutrono e la rendono più luminosa, levigata e morbida. Perché avere una bella pelle non è solo una questione di genetica, dipende anche dallo stile di vita che adottiamo, dalle scelte alimentari e, appunto, dalle pratiche quotidiane.
La skincare routine cambia in base alle esigenze di ogni pelle, all’età e al periodo dell’anno e va fatta sia al mattino che la sera, alternando i trattamenti.
Qui vi abbiamo raccontato come capire se avete la pelle secca o grassa.
La skincare è fatta di 6 passaggi, alcuni dei quali sono da ripetere due volte al giorno, mentre altri sono da alternare o da fare anche solo una o due volte a settimana, in base alle necessità. Non sono necessari molti prodotti, l’importante è scegliere quelli giusti e applicarli correttamente.
1. La detersione (o pulizia del viso).
Questa è bene farla sia al mattino che la sera. La sera per eliminare make up, sudore e altre sostanze chimiche che sono causa di stress ossidativo, che provoca l’invecchiamento precoce della pelle. Combattere la stanchezza e la tentazione di andare a dormire truccate è quindi fondamentale, perché struccarsi la sera è una delle prime regole per avere una pelle sana e luminosa. La detersione del mattino, invece, è consigliata per eliminare il sebo e le cellule morte prodotte durante la notte.
Ogni pelle richiede un diverso tipo di prodotto per la detersione. Per la pelle normale, secca e sensibile è meglio utilizzare creme e oli, mentre le pelli miste e grasse preferiscono gel e schiume.
I detergenti a base oleosa asportano per affinità trucco, sporcizia, smog, sebo e impurità. Nel caso in cui non si abbia una pelle troppo secca o sensibile, è consigliato procedere con la “doppia detersione”, applicando un prodotto schiumogeno per eliminare il detergente oleoso.
In questo articolo vi abbiamo parlato dei 4 meccanismi principali della detersione del viso.
2. L’esfoliazione.
Nella skincare l’esfoliazione serve a rimuovere le cellule morte, assottigliare la grana della pelle e favorire il rinnovamento cellulare, tuttavia non è consigliato farla quotidianamente.
Esistono diversi tipi di esfoliazione:
• Con lo scrub, i cui granelli procedono alla rimozione meccanica delle cellule morte;
• Con gli acidi, prodotti liquidi delicati indicati per vari inestetismi cutanei: macchie scure, cicatrici post-acneiche, segni di photoaging ed invecchiamento cutaneo.
È importante scegliere un tipo di esfoliante e fare solo quello, per non impoverire le difese naturali della pelle. Attenzione! Chi ha la pelle grassa potrebbe pensare di doverla esfoliare molto, perché pensa che così facendo risolverà il problema del sebo e della pelle lucida, in realtà in questo modo si peggiora la situazione, perché il sebo è una componente protettiva della pelle e se si rimuove spesso la pelle si sente attaccata e ne produce di più.
3. La maschera.
Anche questo è un passaggio della skincare a cui dedicarsi una volta a settimana e non tutti i giorni. Le maschere hanno composizioni e scopi differenti e vanno scelte in base alle esigenze della pelle. Sono molto apprezzate, per la facilità e velocità di applicazione, le maschere in tessuto, che si presentano già imbevute di un siero più o meno acquoso e cremoso con i principi attivi con effetto purificante, idratante e illuminante.
4. Il siero viso.
Il siero è un prezioso trattamento skincare diventato parte integrante della beauty routine di molte persone, che lo applicano dopo la detersione e prima della crema.
Perché usare sia siero che crema?
Perché sono due prodotti diversi e complementari. Il siero agisce in profondità, dove le cellule della pelle sono più ricettive, mentre la crema agisce più in superficie. Inoltre, gli attivi di siero e crema sono solitamente complementari e il siero permette di veicolare in profondità anche gli attivi della crema.
Il siero contiene diversi principi attivi, da scegliere anche in questo caso in base al tipo di pelle. Ci sono sieri con la vitamina C, con acido ialuronico o retinolo.
5. Il contorno occhi.
Perché applicare il contorno occhi? Perché le creme viso rischiano di essere troppo forti per la pelle delicata degli occhi, che è priva di ghiandole sebacee e ha bisogno di nutrimento costante e specifico. Una novità della skincare sono i patch occhi, delle maschere in hydrogel nate per contrastare le borse, le occhiaie e le piccole rughe attorno agli occhi.
6. La crema.
La crema conclude la skincare. Va applicata due volte al giorno e ne esistono di molti tipi.
Si può scegliere, in base al tipo di pelle, una crema:
- antirughe
- idratante
- lluminante
- schiarente
- nutriente
- rassodante
Anche la stagionalità guida nella scelta della crema viso più adatta. D’estate si sente generalmente l’esigenza di creme più leggere e fluide, mentre d’inverno è necessario nutrire con creme più corpose e protettive. L’ideale è scegliere una crema che abbia all’interno anche un fattore di protezione per il sole, per proteggere tutto l’anno la pelle dai raggi UV.
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, anche lo stile di vita e l’alimentazione giocano un ruolo centrale nel benessere della pelle.
Rocchetta, favorendo la diuresi, aiuta ad eliminare le tossine in eccesso, che incidono anche sulla salute e la bellezza della pelle. Grazie alle sue peculiari caratteristiche, contribuisce all’idratazione dell’epidermide e ne mantiene la fisiologica rigenerazione cellulare. (Decreto del Ministero della Salute n. 4415 del 22.11.2022).